Convento di Montesenario

CONVENTO DI MONTESENARIO

 

Il complesso architettonico monumentale di Monte Senario, appartiene all' Ordine dei Servi di Maria, ed è situato sulla sommità dell'omonimo monte a circa 800 m. sul livello del mare.
Nel 1233 sette nobili fiorentini si ritirarono in questo luogo a vita eremitica, prendendo il nome di Servi di Maria. Per alcuni anni vissero in meditazione in piccole celle scavate nella viva roccia, finchè, nel 1241, ricevute in dono dal vescovo le rovine del castello, edificarono il primo convento.

Convento di Montesenario
Nacque così l’Ordine dei Servi di Maria, che da allora ebbe sede nel Santuario di monte Senario e da qui si diffuse in tutto il mondo.
La struttura architettonica del nucleo primitivo venne modificata più volte, in particolare nel 1400, e da allora seguirono altre profonde modifiche e ampliamenti che portarono al complesso architettonico attuale.
Esso è costituito da diversi edifici: la Chiesa di S. Maria, recentemente riportata agli splendori settecenteschi, la Cappella del Santissimo, opera notevole di G. battista Foggini, la Cappella dei Sette Santi, che ospita le spoglie dei Sette padri Fondatori, il Coro, con gli stalli settecenteschi in noce intagliato; il convento, con il chiostro quattrocentesco e la cisterna medicea sovrastata da una grande terrazza panoramica.
Le numerose opere d’arte risalgono prevalentemente al Seicento, come il grande affresco de L’ultima Cena di Matteo Rosselli nel refettorio e il Crocifisso in stucco policromo di Ferdinando Tacca, sopra l’altare maggiore.
Agli edifici principali si affiancano le grotte e le celle abitate un tempo dai Servi di Maria e la ghiacciaia, edificio ottocentesco di singolare architettura, ritenuto il più grande d’Italia nel suo genere.